La corretta gestione delle aree costiere si basa innanzitutto sulla conoscenza dell’evoluzione della linea di costa nonché dei processi naturali ed antropici che, nel tempo, ne modificano l’equilibrio. Questo concetto trova la sua più ampia riprova quando si affrontano problematiche legate alla programmazione e alla realizzazione di interventi per la difesa della linea di costa dai fenomeni erosivi. È infatti importante stabilire se le variazioni della linea di riva osservate sono “fisiologiche”, cioè legate alla normale dinamica stagionale terra-mare. Individuare la tendenza evolutiva di un tratto di costa, sia essa positiva (spiaggia in accrescimento), o negativa (spiaggia in arretramento), e le cause che originano il fenomeno, è l’obiettivo del servizio di Monitoraggio Costiero.
Il Monitoraggio Costiero è un’attività specifica di rilievo plano-altimetrico della spiaggia e batimetrico dei fondali che viene ripetuta periodicamente, in maniera da sovrapporre i diversi rilievi e valutare nel tempo la morfologia sia della spiaggia emersa che del fondo marino. Per la realizzazione delle misure si utilizzano le apparecchiature topografiche satellitari GPS Trimble 5700, mentre le attività di campagna si strutturano nelle seguenti operazioni: Materializzazione dei capisaldi – Misura dei transetti, linea di riva e studi batimetrici – Confronto dei dati.
Catalogo dei capisaldi
L’attività di monitoraggio, al fine di ottenere rilievi e dati georeferenziati al sistema di riferimento nazionale “Gauss-Boaga”, ha previsto la creazione di una serie di punti di coordinate note distribuite lungo tutto il tratto di costa provinciale che servissero da capisaldi per tutte le misure topografiche e batimetriche che sono state realizzate. Le schede monografiche dei capisaldi sono state raccolte nel volume Catalogo dei Capisaldi della Provincia Regionale di Ragusa che è stato gratuitamente distribuito agli ordini e collegi professionali, ed agli enti che operano nel territorio.
Consiste nella creazione di un certo numero di punti topografici di coordinate note (XYZ) dislocati lungo tutta l’area da monitorare e denominati capisaldi. Questi saranno i punti di partenza di tutte le campagne di misura che si succederanno. Attualmente sono stati materializzati 90 capisaldi lungo l’intero litorale della provincia, da Punta Castellazzo fino alla foce del Fiume Dirillo.
Misura dei transetti, linea di riva e studi batimetrici
Dopo una fase di pianificazione durante la quale viene delimitata l’area da monitorare e vengono fissate le sezioni trasversali alla spiaggia (transetti) da misurare, si procede ad eseguire le misure di queste ultime a partire dal punto radice (a monte della spiaggia), o direttamente dal caposaldo più prossimo effettuando i rilievi plano-altimetrici, battendo una serie di punti lungo una linea perpendicolare alla linea di riva (transetto). Ciò permetterà di ricostruire la morfologia della spiaggia e valutare nel tempo le variazioni del suo profilo calcolando inoltre i volumi di sabbia movimentati nel tempo intercorso tra due misure. A completamento dei dati si effettua anche la misura della linea di riva in cui un operatore esegue il rilievo di tipo cinematica continuo semplicemente camminando lungo la battigia con ricevitore Rover e parabola portati a spalla su uno specifico zainetto attrezzato. Ai dati ottenuti mediante le suddette campagne di rilievo della spiaggia vanno sommati quelli ricavati dalle campagne di rilievo batimetrico effettuate nei tratti di mare antistanti le zone in studio servendosi della sinergia tra le apparecchiature topografiche GPS e l’ecoscandaglio operativi su battello pneumatico, così da associare ad ogni punto battuto sul fondale il dato XYZ di posizione e profondità. Questi ultimi rilievi forniscono un quadro dei fondali d’interesse mediante la rappresentazione dell’andamento delle isobate riportato su cartografia georiferita. Va aggiunta a tutto ciò l’ attività di prelievo campioni di sedimento sciolto che viene effettuata sia sulla la spiaggia emersa che lungo i fondali in studio: viene registrata la posizione di ogni campione raccolto, quindi si effettuano presso il Laboratorio Terre e Rocce del 10° Settore le analisi geologiche che completano il quadro morfologico e geologico dell’area di litorale in oggetto.
Confronto dei dati
A conclusione della campagna di misure, si passa al confronto dei dati raccolti con quelli della campagna precedente. Si possono evincere, nell’ ambito di una stessa zona del litorale, le evoluzioni delle aree di spiaggia, della linea di riva e dei fondali, nonché le variazioni della composizione dei sedimenti raccolti.
È evidente come questa attività abbia lo scopo principale di monitorare, attraverso il susseguirsi delle varie campagne di misure, le variazioni che interessano le aree sabbiose più sensibili dell’intero litorale della Provincia di Ragusa, e fungere, mediante i dati forniti, da punto di partenza e supporto per un’eventuale programmazione di interventi di protezione o ripascimento delle spiagge a rischio.
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