Indagini geognostiche in sito dirette ed indirette
Sono indagini che consentono di identificare, in modo diretto (mediante perforazioni) ed indiretto, la successione lito-stratigrafica del sottosuolo a profondità di interesse ingegneristico, le caratteristiche geotecniche dei terreni e di monitorare, se necessario, l’escursione della falda idrica (monitoraggio piezometrico) o condizioni di instabilità di versante (monitoraggio inclinometrico). Si avvalgono di perforazioni a carotaggio continuo che permettono di estrarre carote e campioni indisturbati di terre e rocce da sottoporre a prove geotecniche di laboratorio e di attrezzare i fori di sondaggio per attività di monitoraggio e per prove sismiche. Le prove in sito indirette (prove penetrometriche statiche e dinamiche, prove di carico su piastra, con martinetti, C.B.R., densità, ecc.) consentono di risalire alle caratteristiche tecniche dei terreni. L’indagine videoendoscopica in foro consente di verificare la qualità del sondaggio e di identificare direttamente le discontinuità nel sottosuolo.
Indagini e prove
- Perforazione a rotazione e a carotaggio continuo con singolo o doppio carotiere.
- Prelievo di campioni indisturbati.
- Condizionamento di foro di sondaggio con tubi inclinometrici, piezometrici, celle Casagrande, e per sismica in foro.
- Carotaggio elettrico.
- Prova scissometrica in foro (Vane Test).
- Prove penetrometriche dinamiche, S.P.T. e continue.
- Prova penetrometrica statica, con punta meccanica (C.P.T.), punta elettrica (C.P.T.E.) e punta piezoconica (C.P.T.U.).
- Prova di dissipazione nel corso della C.P.T.U.
- Prova di carico su piastra.
- Prove con martinetti.
- Prova C.B.R. in sito.
- Prove di densità in sito.
- Indagine videoendoscopica in foro di sondaggio.
Foto